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“MATTINATA FIORENTINA” … il giorno dopo la Giornata Internazionale della Felicità
21.03.2013 14:16
“ È primavera... svegliatevi bambine
alle cascine, messere Aprile fa il rubacuor”.
Finalmente è arrivata la primavera e non solo nel calendario, infatti oggi splende il sole, dopo giorni di pioggia incessante, e fuori si sta volentieri, che anche una bella passeggiata alle Cascine, per chi può, non è un’idea malsana.
Essendo stata abbastanza assente dal web nell’ultimo periodo, mi è sembrato importante tornare a scrivere proprio oggi, 21 marzo 2013, cioè non solo il primo giorno di primavera dell’anno ma anche il giorno dopo la prima Giornata Internazionale della Felicità.
Siete stati felici ieri? Siete felici oggi? Spero di si.
Se non lo sapevate ancora, vi comunico che ieri “dovevamo essere tutti felici”, poiché l’ONU ha proclamato che il 20 marzo è la Giornata Internazionale della Felicità.
Ed è...
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C'era una volta ... ascoltando gli anziani che si raccontano
02.04.2012 09:40
Alcune sere fa per vie traverse mi sono ritrovata in una sala del Comune di Signa ad assistere alla presentazione di un libro su un ex calciatore della Fiorentina. Il suddetto in questione era Ardico Magnini, storico terzino viola e della nazionale negli anni cinquanta, perno della Fiorentina del primo scudetto.
Oltre allo scrittore e all’editore a presentare il libro c’erano Magnini stesso ed alcuni suoi ex compagni di squadra dell’epoca: un gruppetto di allegri signori tutti con un’età compresa tra i 70 e gli 80 anni e passa.
Vi devo confessare che inizialmente l’idea di dover partecipare a questa serata e soprattutto di dovermi “sorbire” la presentazione di un libro su un giocatore risalente all’era glaciale del calcio non mi stimolava per niente, anzi ero piuttosto scocciata.
Ovviamente mi sono dovuta ricredere: gli arzilli vecchietti raccontavano con garbo divertenti aneddoti su fatti ed avvenimenti avvenuti 60 anni fa e riuscivano a farti immergere in una realtà che...
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Non è l'inferno
02.03.2012 20:24
“No, questo no, non è l'inferno ma non comprendo com'è possibile pensare che sia più facile morire” è quello che si chiede Emma Marrone, la vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Sanremo ed è anche quello che istintivamente mi è venuto da chiedermi quando alcuni giorni fa ho letto la notizia che un imprenditore fiorentino di 64 anni si è impiccato all’interno del capannone della sua azienda. All’origine del gesto ci sarebbero motivi economici e finanziari, stando a quanto scritto in un biglietto trovato vicino al suo corpo.
Dietro a questo dramma ci sarebbero quindi problemi economici. Ma come si arriva ad un gesto così estremo come il suicidio?
Nella persona che compie tale gesto si verifica un restringimento a tunnel del campo della coscienza: non vede strade alternative al suicidarsi perché l’altra soluzione è quella di stare nella sofferenza. La sofferenza di vivere. I sentimenti prevalenti sono quello di impotenza di fronte a quella che sembra una situazione di...
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Meglio un cane!
16.02.2012 18:15
Ieri sera un simpatico barista di un circolo Arci di Scandicci, vedendomi fare scorta di cioccolata, mi ha ricordato che era San Faustino, la festa dei single. E a me è subito venuta in mente l’esclamazione che fece tempo fa una mia cara amica, dopo l’ennesima delusione sentimentale. Disse: “Basta ho deciso, meglio un cane!”.
Dietro l’ironia della battuta, in realtà si nasconde una piccola verità dei giorni nostri: sempre più singles preferiscono ricercare la compagnia di un amico peloso, gatto o cane, piuttosto che quella di un altro essere umano, uomo o donna che sia. E pare che la convivenza funzioni e sia gratificante.
La domanda quindi sorge spontanea: rispetto a noi quale qualità possiedono maggiormente cani e gatti che li rende migliori compagni di vita?
La risposta la possiamo trovare constatando che vanno aumentando gli ambiti di intervento nei quali le terapie mediche e psicologiche tradizionali vengono affiancate dalla pet therapy, la...
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Che tempo Ti fa?
06.02.2012 15:15
Nell'ultima settimana il tormentone che ha coinvolto, e coinvolge ancora, la maggior parte dei fiorentini (provinciali compresi) è quello del meteo. Memori del caos scoppiato lo scorso anno e della paralisi stradale conseguente, non trascorriamo giorno senza andare a consultare i bollettini meteo, senza chiederci: "Arriva la neve?".
Dalla televisione poi notizie per niente confortanti: tutti a dire che le temperature saranno basse come mai negli ultimi 27 anni fino a metà febbraio.
Insomma è scoppiata e dilagata l' "Ansia da neve": ansia da montaggio di catene, da "come faccio ad andare a lavoro?" oppure da "riuscirò a tornare a casa?". E vi confesso che anche io non ne sono stata immune: ho consumato lo schermo del mio smartphone (che bello il touchscreen!) per essere aggiornata in tempo reale sui cambiamenti climatici riguardanti la mia città.
Ma dato che non sono una metereologa, mi sono poi chiesta come mai questo affanno nel consultare...
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